#Bonjour
《Par les villages》. Consultation poétique en temps du confinement - Aspettavo questa chiamata con impazienza e curiosità. Da qualche giorno avevo fatto richiesta di un appuntamento per una “consulenza poetica”. È così che Mathilde, attrice del Théâtre de la Ville (page officielle) di Parigi, mi ha chiamato….La sua voce, di un caldo colore bordeaux, mi invita subito alla conversazione. Parliamo un po’ di questo strano momento, mi legge – direi piuttosto ‘interpreta’
Confinati all’inferno: cronache sui rifugiati del campo di Moria (Azione Nonviolenta 17/04/2020) - Di seguito il mio articolo pubblicato su Azione Nonviolenta (17/04/2020): per leggerlo direttamente sul giornale online, clicca qui Per scaricare il mio articolo pubblicato su Azione Nonviolenta (17/04/2020), clicca qui Minacciato il corrispondente franco-afgano Mortaza Behboudi – di Lisa Viola Rossi* Confinati all’inferno. Mentre la maggior parte degli europei si trova rinchiuso in casa, a leggere un libro, a guardare
In sella sulla costa Vermiglia, per un tuffo a Collioure - Una mega caduta sotto un temporale assurdo con tuoni e fulmini e tutto il resto. La catena che si intreccia intorno alla corona, che a sua volta si inclina un po’. Niente, ieri riparo il riparabile per poter continuare… Ma constato che un dispositivo che mi consente di cambiare le marce è definitivamente andato. La mia ultima tappa e tutto
A tavola con le tapas, in Catalogna del Nord - Giuro, sono delle tapas. 😋🤤💓 Perpignan si presta come un porto sicuro dopo la tempesta che mi ha infradiciata fino all’osso. La Catalogna del Nord, a tavola, va ben oltre le aspettative…💓
Sul mio cannone, la bandiera dell’Anpi - Pedalare in short o vestito zebrato? Non importa se, sul mio cannone, ho la bandiera dei partigiani italiani! ✊🇮🇹 👀 👉Anche e soprattutto per attraversare l’Aude, questa provincia dove i fascisti di Marine Le Pen hanno guadagnato oltre il 31% dei voti alle ultime elezioni europee e mi abbiano chiesto, dopo una attenta ispezione della mia bici da nomade (“avrà i documenti
Atlantico-Mediterraneo, la mia favolosa traversata in bicicletta - Allora, sono arrivata. Partendo dall’Atlantico e seguendo il “Canale dei due mari” (prima la Garonne e poi il Canal du Midi), ho attraversato la Francia (Bordeaux, Agen, Tolosa, Carcassonne, Narbona…) e sono arrivata al Mediterraneo: oltre 800 km in 6 giorni di bicicletta. Con anteprima di 400 km lungo la costa sud oceanica per respirare l’aria delle sue sterminate pinete
Tramonto nucleare a Valence d’Agen - … Tramonto nucleare a Valence d’Agen … Davanti a questo magnifico panorama, leggo con piacere il giornale regionale. Per farla breve: 《A fine maggio, all’ora di punta della produzione della centrale di Golfech (per info, é attiva dal 1991, ha i reattori piú alti d’Europa – oltre 178 metri d’altezza -, e il sito copre una superficie di 200 ettari),
Ma viaggia da sola…? No, con la mia bici, e in tenda! - – Ma viaggia sola? 🤔 – No, con la mia bici e la mia tenda! Rapido aggiornamento del mio status #inviaggio : 1. Treno da Parigi giovedí mattina, senza telefono. Sosta a Bordeaux e arrivo finalmente nel primo pomeriggio a Dax, sud-ouest della Francia, nelle Landes (ex Gascogna). 2. Inforco la bici! Prendo la Scandiberica, itinerario ciclistico che connette la Norvegia a Santiago
Percorrere la Vélodyssée, in bici sulla falesia - Pointe de la Négade. Vista sull’Atlantico dalla falesia dunare. Della profonda emozione di trovarsi cosí, all’improvviso, davanti all’oceano. Buongiorno 💓
Paté di ragondin, la nutria è servita - #Bonjour #Paris n.100-30/10/2018 É una carne magra e dal sapore simile a quello della lepre. Viene servita generalmente sotto forma di paté, al cognac, al pepe verde, nature o speziata. È una delle specialità gastronomiche della tradizione regionale del Marais-Poitevin, nella Francia occidentale: il “ragondin”. Mesdames, Messieurs, ecco a voi il “paté de ragondin”. .Parlo.Della.Nutria. Un minuto di silenzio. Amen.
Uno spéculoos per ritrovare la fiducia - #Bonjour #Paris n.99-29/10/2018 Se fuori il termometro sfiora all’improvviso i 4 gradi e solcando la porta di casa, nutri il serio dubbio di aver puntato la sveglia troppo presto… un caffè, se accompagnato da uno spéculoos, può farti ritrovare la speranza in un mondo migliore. #Speculoos P.S. Per chi non lo sapesse, lo spéculoos è un biscottino croccante alla cannella,
Non mi si dica che la felicità è la porta a destra - #Bonjour #Paris n.98-28/10/2018 Con questa canzone di Jean Ferrat, La porte à droit (“La porta a destra”), il cui testo fu scritto dal poeta libertario Guy Thomas. Aggiungo solo che apparve nell’album “Je ne suis qu’un cri” (“Non sono che un grido”)… 33 anni fa. #ParolaLibera #BuonaDomenica Provo a tradurne alcune strofe: Mi è stato detto che le tue idee
Croissant, brioche, cornetto: la differenza si vede da questo #bonjour - #Bonjour #Paris n.97-27/10/2018 Colazione con brioche? O con un bel croissant? Questa domanda può suonare strana nel Nord Italia, dato che quello che viene indicato con questi due francesismi è di solito la stessa, identica cosa: il “cornetto”. 🥐 Ma una volta sbarcati in una boulangerie, la differenza vi sarà evidente. E mi dispiace, non posso essere obiettiva quando si
Hobby Horsing, il nuovo femminismo si dà all’ippica - #Bonjour #Paris n.96-26/10/2018 L’altro giorno leggevo di una ragazza praticante: “Hobby Horsing”. #HobbyHorsing E niente, scopro questo sport di origine finlandese che si sta diffondendo anche in Francia (in aprile hanno addirittura organizzato i campionati nazionali): consiste nel cavalcare un bastone con una testa di cavallo in tessuto e saltare così degli ostacoli. In un articolo, definiscono l’hobby horsing come
Menù Pizza Regina : quando la pizza non è sempre la pizza - #Bonjour #Paris n.95-25/10/2018 Perché la pizza NON è sempre la pizza. Neanche se la si cerca nel reparto surgelati di un grande magazzino o in una pizzeria sugli Champs-Elysées. Breve riassuntino masochista: 1. In Germania, c’è la pizza Hawaii #PizzaHawaii (prosciutto cotto e ANANAS) 2. Negli Stati Uniti, c’è la Pepperoni pizza #PepperoniPizza (alta quanto un mattone, sbrodolante formaggio tipo
Per dire addio al caffè, bevici su un Mojito - #Bonjour #Paris n.94-24/10/2018 Quante volte vi è capitato di entrare in un bar e ordinare un caffè così, come piccolo piacere, en passant? Ecco, attenzione. Non solo il caffè a Parigi non è, in generale, buono… ma vi può capitare che non sia nemmeno possibile prenderlo a fine pomeriggio, tipo dalle 18 in poi. Mi è capitato diverse volte. La
Italiani che parlano francese: la sfida fonetica si gioca sulla 《U》 - #Bonjour #Paris n.93-23/10/2018 #Bonjour #Paris Una delle maggiori sfide per gli italiani che vogliano parlare francese non è pronunciare correttamente la “R” moscia. Con un po’ di sforzo, se si vuole, è possibile. No, la vera sfida si gioca sulla “U”. Esistono infatti due pronunce, da apprezzare in un apposito scioglilingua che permette anche di esercitarsi nella R moscia: “La
Faccio cose, vedo gente… e i Bobo di Parigi? “Lavorano a un progetto” - #Bonjour #Paris n.92-22/10/2018 “Faccio cose, vedo gente…”. Come dire tutto questo in francese? Anche perché, “Che lavoro fai?” (letteralmente, “comment tu gagnes ta vie”, “come ti guadagni da vivere?”) è di solito una delle primissime domande che i parigini ti rivolgono. Occorre perciò prepararsi. In ordine: 1. In che arrondissement vivi (e eventualmente la fermata della metro)? 2. Come ti
Le domeniche a Parigi aprono una breccia nel tempo - #Bonjour #Paris n.91-21/10/2018 Perché la domenica è uno spazio sospeso per ritrovare in sé una nuova dimensione temporale, in cui scivolare dentro e perdersi. Le parole di Patrick Modiano (Nobel per la Letteratura 2014) non potrebbero descrivere meglio, in questo senso, una domenica pomeriggio d’ottobre a Parigi. Ne cito un estratto da “L’herbe des nuits” (Gallimard, 2012) con versione italiana
Semaforo rosso, Grand Corps Malade canta l’umanità - #Bonjour #Paris n.90-20/10/2018 Perché la musica fa bene a un sacco di cose, allora immagino possa pure risvegliare coscienze a volte un po’ troppo addormentate. Oggi condivido questa canzone di uno dei miei cantautori del cuore, Grand Corps Malade, “Au feu rouge“, e mi permetto di tentare una traduzione del testo, di seguito. #MusicaDelCuore #RestiamoUmani #Buonweekend “Fortunatamente, non ho figli”,
Photomaton: quando un sorriso paralizza l’intelligenza artificiale - #Bonjour #Paris n.89-19/10/2018 I miei documenti di identità o tessere di iscrizioni e abbonamenti, vari ed eventuali, riportano tutti, senza eccezioni, una foto tessera dove sono super seria / imbronciata / angosciata. Me lo fanno notare tutti gli amici italiani che le hanno viste. Perché? No, non c’entra l’aria di Parigi. Si tratta dei Photomaton: le maledette cabine fotografiche che si
Francia vs Italia: Cultura diversamente abili di pensare all’handicap - #Bonjour #Paris n.88-18/10/2018 In Francia si guarda alla disabilità in modo diverso. #Disabilita #DiversamenteGuardabile #DiversamenteGestibile Esempio: Le persone disabili riescono ad accedere addirittura così facilmente a certi trasporti che lo sportivo Philippe Croizon, circa un anno fa, si è visto reclamare la carta attestante il suo handicap per certificare ad un controllore della compagnia dei treni il suo stato di
Normalement, ovvero l’eccezionale avverbio francese - #Bonjour #Paris n.87-17/10/2018 “Normalement”. Questo avverbio è un avverbio eccezionale, l’avverbio per eccellenza, in francese. Se ne fa un uso super diffuso. Per dare una cifra: 1 “normalmente” ricorre ogni 4 parole in una conversazione in contesto famigliare. #Normalmente Lo si usa così di frequente che, confesso, ho cominciato a usarlo pure io quando parlo in italiano. Il risultato è
Dallo yoghurt allo yaourt: persa al banco frigo d’Oltralpe - #Bonjour #Paris n.86-16/10/2018 Senza grassi, bio, da bere, con o senza zuccheri aggiunti, goloso, alla frutta, alle creme, alla soja, al riso, greco o di pecora, bretone o di capra, in confezione famiglia, senza lattosio, con il bifidus, per single in forma, per un pieno di energia o per un istante di puro piacere… Sto parlando dello yoghurt. A proposito
Parigi, la mia città: bella come una scommessa, una sfida, una barca - #Bonjour #Paris n.85-15/10/2018 Questa foto risale a diversi anni fa, ai miei primi mesi di vita a Parigi. La riprendo oggi perché ho voglia di ricordare come il nome stesso di questa città, Paris, significhi “scommessa”, “sfida” (al plurale). La stessa che ho fatto, e tanti come me hanno fatto, quando hanno scelto di venire a vivere qui. Da un
Nella favolosa biblioteca di Palazzo Bourbon… senza paragoni - #Bonjour #Paris n.84-14/10/2018 Sembra un favoloso vascello. È la meravigliosa biblioteca di Palazzo Bourbon, sede dell’Assemblea Nazionale francese, dove ho avuto il privilegio di andare qualche giorno fa. Si tratta di una sola, unica sala di 42 metri di lunghezza, strutturata in 2 emicicli e 5 cupole. Le 60mila opere disposte sugli scaffali, arrivano fino al soffitto, accompagnando lo sguardo
Almeno 24 ore per… recroccovillarsi - #Bonjour #Paris n.83-13/10/2018 “Se recroqueviller”: oggi la mia reazione alla sveglia si riassume nell’irrefrenabile desiderio di mettere in pratica per almeno 24 ore questa parola qui… una parola francesissima che adoro perché incredibilmente efficace, anzi… magica! Per due ragioni: il solo tentativo di pronunciarla, ne implica l’intenzione, data la difficoltà, di concretizzarla al più presto; il significato di cui si fa portatrice
Staying Alive: buoni samaritani arruolati e geolocalizzati tramite una app - #Bonjour #Paris n.82-12/10/2018 Un arruolamento di massa che funziona attraverso una applicazione online da installare sul proprio telefono. Non sto parlando di qualcosa di diabolico legato al terrorismo internazionale. #ArruolamentoDiMassaOnline Al contrario, mi riferisco a una applicazione salva-vita che mobilita volontari pronti a fare le veci di “buon samaritano”, come sono chiamati gli iscritti dell’applicazione Staying Alive, sviluppata recentemente dalla
Al mercato di Parigi, il mio incontro con due tuberi - #Bonjour #Paris n.81-11/10/2018 Perché è già metà ottobre e anche se le temperature parigine siano nettamente al di sopra della media, il mood è quello dell’autunno e l’offerta sul mercato di quartiere diventa quella più buona dell’anno… #DueTuberi Parlo di due tra i miei tuberi preferiti, base per interessanti ricette, ad esempio per dietetiche e saporite vellutate: il panais (pronunciato
L’avvocato in città: le consulenze giuridiche sono gratuite e per tutti - #Bonjour #Paris n.80-10/10/2018 Decine di avvocati saranno disponibili gratuitamente, anche senza appuntamento, per offrire consulenze giuridiche a chiunque lo desideri, in tutti i settori regolati dalla legge: famiglia, lavoro, alloggio, proprietà, vittime di infrazioni penali, questioni legate alla disabilità… Questa bella opportunità di accesso facilitato alla conoscenza della legge, rientra nella 7a edizione della manifestazione “L’avocat dans la cité” che
Parigi lastricata di omaggi alla gente comune: caccia al lastratore seriale - #Bonjour #Paris n.78-09/10/2018 “Jérôme Bozel, plombier, a vécu dans cet immeuble de 1972 à 1979.” (Jérôme Bozel, idraulico, ha vissuto in questo palazzo dal 1972 al 1979). Questa iscrizione (finto)marmorea si trova a due passi dal mio lavoro, sul Rond-Point Saint-Charles, tra un negozio di fotografia e un ristorante iraniano. Confesso che la prima volta che il mio sguardo si è fermato
“Come un lunedì”: il mood parigino tradotto in rituale settimanale - #Bonjour #Paris n.77-08/10/2018 Riporto di seguito la tradizionale e imprescindibile conversazione che occorre realizzare, per educazione, quando si incontra un conoscente in Francia: #politesse “Bonjour ! Ça va ?” “Bonjour ! Ça va, merci. Et toi, ça va ? “Ça va, merci”. Ammetto che mi ci è voluto un po’ a capire che dovevo limitarmi a rispondere “ça va, merci“. All’inizio,
Il Giappone a Parigi, tra disciplina zen e wc ustionante - #Bonjour #Paris n.76-07/10/2018 Quello che probabilmente più amo di Parigi è il fatto che è una città plurale, una realtà complessa e indivisibile costituita da una moltitudine di comunità diverse che si incontrano, si incrociano, coabitano, convivono. Ecco, io in Giappone non ci sono ancora stata, purtroppo. Ma ieri, alla Maison de la Culture du Japon, a due passi dalla torre
Je ne pète pas la forme: programmo una settimana detox e gommage a Lourdes - #Bonjour #Paris n.75-06/10/2018 Mi sveglio e penso che oggi “je ne pète pas la forme” (no, non direi che mi sento in forma smagliante). Ieri sera, dopo aver corso una dozzina di chilometri controvoglia, mi sono trovata sdraiata per terra con una seconda distorsione alla caviglia (l’altra, la sinistra, per dovere di equità). E’ la seconda, nel giro di due
Parigi, dove il panino alla mortadella diventa l’introvabile sandwich del cuore - #Bonjour #Paris n.74-05/10/2018 Ogni giorno decine, centinaia, migliaia di “sandwich” diversi sono venduti in tutte le boulangerie di Parigi e mangiati rigorosamente correndo per le strade della capitale. Migliaia di sandwich diversi, tranne il mio preferito. L’introvabile. #LIntrovabileSandwich Per chiarire: i sandwich consistono in mezza baguette (nella sua versione classica, tradizionale, ma anche rivisitata ai cereali etc) farcita con une
Parigi, cercasi umanità nel silenzio assordante del traffico - #Bonjour #Paris n. 73-04/10/2018 Non è bello, lo so. Ma immaginate per un attimo il rumore assordante che vi dilania i timpani all’altezza di un incrocio allo scattare del semaforo verde. Avete presente quel momento in cui siete tutti tesi, come ai blocchi di partenza, pronti a tagliare la linea dello stop e intorno a voi c’è una specie di mischia
Perché il farniente non è italiano - #Bonjour #Paris n. 72-03/10/2018 Mi sveglio oggi con un desiderio irrefrenabile. #DesiderioIrrefrenabile Anelo un incontro a tu per tu con colui/colei che ha coniato il termine “farniente” spacciandolo, in Francia, per una espressione tipicamente italiana. #farniente Una voce lessicale discretamente diffusa tra i francofoni, che descriverebbe perfettamente l’immagine della bella vita che gli italiani conducono, per loro natura. #sapevatelo #BellaVita
In amore e in malattia, gli Italiani… non cadono - #Bonjour #Paris n. 71-02/10/2018 Oggi parlo delle parole dell’amore in Francia e lancio un sondaggio. 🎵🎶🎵Je t’aime, je t’aime Oh oui je t’aime ! Moi non plus Oh mon amour 🎶🎵🎶 In termini di intelligenza emotiva, i francesi sono molto probabilmente più nordici, che mediterranei. 🎶🎵🎶 Vivo per lei da quando sai la prima volta l’ho incontrata, non mi ricordo come ma
“Fare i baci”, ovvero il rituale della bise: vademecum - #Bonjour #Paris n. 70-01/10/2018 Il bello del lunedì mattina in Francia? Senza dubbio, è ritrovare i propri colleghi per “faire la bise”. Ma che cos’è la “bise”? I baci, bacini, bacetti, chiamateli come volete. Un rituale che in certi ambienti professionali si impone per le donne, ma che è largamente diffuso anche tra gli uomini, e che consiste appunto nello schiocchiare
La grassa mattinata della domenica è fatta per… indomenicarsi - #Bonjour #Paris n. 69-30/09/2018 La mia domenica inizia così: uscendo all’alba nel bosco, in tenuta da corsa. Perché considero importante mettere in pratica due espressioni tipiche della cultura francese: “Faire la grasse matinée”: tradotto, “fare una grassa mattinata”, ovvero dormire fino a tardi; #GrassaMattinata “S’endimancher”: letteralmente? “Indomenicarsi”, ovvero vestire abiti diversi da quelli usati in altri giorni della settimana e che
A tavola rital: Nostalgia Tovaglia - #Bonjour #Paris n. 68-29/09/2018 Ma che cos’è Quel nodo in gola che mi assale, che cos’è? Sei qui con me E questa assurda solitudine perché? Ahh Nostalgia, nostalgia Tovaglia…! Che ti prende proprio quando non vuoi Ti ritrovi con un cuore di paglia E un incendio che non spegni mai… Oggi, va così… Vorrei giusto dedicare un minuto di silenzio
Ho “scaricato” la Dichiarazione di Olympe De Gouges: una biblioteca a portata di clic - #Bonjour #Paris n. 67-28/09/2018 I grandi classici della letteratura sono per la maggior parte firmati da uomini. Pensiamo alla cultura francese: i nomi che tornano alla mente sono Émile Zola, Victor Hugo, Marcel Proust, Charles Baudelaire… Ebbene, ieri ho letto su Ouest France un articolo di Valérie Parlan sulla discreta biblioteca composta da oltre 500 libri, firmati da 140 autori, totalmente
Al volante a Parigi, tre regole d’oro da tenere ben in mente - #Bonjour #Paris n. 66-27/09/2018 Mettersi al volante nella rete stradale di Parigi comporta certi accorgimenti non del tutto automatici per un italiano. Senza esprimere giudizi, parlerei di 3 regole da tenere ben in mente: la regola assurda, la regola incomprensibile ed infine la regola bazar. Ve le preciso di seguito: Se ti trovi su un boulevard o una avenue (= strada
Sul saluto del… 《Cucú》 - #Bonjour #Paris n. 65-26/09/2018 Rivolgo un appello a tutti voi, amici, per aiutarmi a superare un blocco che mi affligge da oltre sei anni di vita parigina. #IlMioAppello Ecco, mi spiego, in breve. Vi propongo 3 diverse situazioni: Siete appena arrivati al lavoro e un/a collega si affaccia sulla soglia del vostro ufficio e vi grida sorridente:《Cucúúúúúú!!!!》; Ricevete un sms
Se stai bene in Francia, vuol dire che hai la patatina o la banana - #Bonjour #Paris n. 64-25/09/2018 Per cominciare bene la giornata vi propongo un piccolo esercizio del benessere. Visualizzate con me: 1. una banana; 2. una pesca; 3. una patata (anche patatina). Perché? Perché se un francese con il quale intrattenete un rapporto più o meno informale vi chiede come state o viceversa, potrà o potrete rispondere dicendo di avere uno di
Scusate il francesismo, do you speak English? - #Bonjour #Paris n. 63-24/09/2018 “Pardon my French” è una espressione inglese usata per scusarsi di aver pronunciato una parola offensiva o volgare. In italiano diremmo: “Mi scuso per il francesismo”. In origine, probabilmente, era usato proprio per far passare una volgarità come parola francese, lingua non troppo masticata dai propri interlocutori. Ma i francesi, che rapporto hanno con le lingue straniere
Parigi e sulla moltiplicazione del possibile - #Bonjour #Paris n. 62-23/09/2018 “Meditate gente, meditate”. Parigi è una città che offre tutto e il contrario di tutto. Riserva giusto una incredibile moltiplicazione di esperienze a portata di mano (ma ammetto, non sempre di portafoglio). Un esempio tratto da ieri: 1. Una parte delle città saltava per le strade della capitale a ritmo di techno, trance, house; 2. Un’altra
Techno Parade: quando il centro di Parigi si ispira ad un sabato sera a Rimini - #Bonjour #Paris n. 61-22/09/2018 Don Rimini è uno dei DJ più noti di oggi. Saranno in centinaia, a partire da mezzogiorno, a far vibrare gli enormi sound-system montati su 16 carri che sfileranno per sparare techno lungo le strade di Parigi centro-est. L’obiettivo? Valorizzare la techno, per promuovere l’accettazione culturale delle sue principali correnti: house, trance, drum’n’bass, hardcore. Ecco, ho
Benvenuti nel Punto Zero di Parigi, tra storia e leggenda - #Bonjour #Paris n. 60-21/09/2018 Secondo la leggenda, è quasi come un punto nero: non sto parlando di un tombino aperto, ma del “Punto Zero”. #PuntoZero Si tratta di una placca in bronzo posta a qualche decina di metri dall’ingresso della Cattedrale di Notre-Dame, nel cuore dell’Ile-de-la-Cité. Si narra che, se capiterete nei suoi paraggi almeno una volta, il destino vorrà
Quando la Pasta diventa “Pâtes” : i 10 errori più diffusi in Francia - #Bonjour #Paris n. 59-20/09/2018 Questo è un post di denuncia. Perché basta. É ora di finirla con i falsi miti sulla pasta e le cene indigeste. Scrivo oggi, mettendo nero su bianco, i 10 più gravi errori commessi dai francesi in termini di pasta: #Pasta #Protesta #i10ErroriFrancesi 1. Partiamo da una premessa lessicale #premessa: potete tradurre tutto, ma la parola “pasta” deve
Parigi, modello di democrazia deliberativa: anch’io decido sul bilancio - #Bonjour #Paris n. 58-19/09/2018 Dicono che l’amore sia nelle piccole cose. Oggi condivido una piccola azione di democrazia deliberativa attuata dal Comune di Parigi: oggi dichiaro e rinnovo il mio amore per Parigi. Ogni anno, già da 5 anni, sono infatti invitata a esercitare il mio diritto di voto in quanto… parigina. Lo dico e ripeto con orgoglio. #SullOrgoglioDiVotare Dal 2014,
Sui veri parigini e il loro inquietante suffisso sonoro - #Bonjour #Paris n. 57-18/09/2018 Concentratevi. Oggi parliamo di un argomento scabroso: la fonetica francese. Vi propongo due situazioni. La prima. Immaginate quando siete accomodati sulla poltrona del dentista. Avete presente quando, alla fine di un supplizio, accende quel tubino che vi soffia aria e acqua fredda, forte, in bocca? Ecco. Emette un suono acuto che, se siete d’accordo, trascriverei così: “ScccciiiiiiIiiiIiiIihhhhhHHHHhhhhhhHhhHHHHHHhhhhhhhh”
Mi sono iscritta a un sito di incontri: storia del mio match interrotto - #Bonjour #Paris n. 56-17/09/2018 Inizio la settimana con una confessione intima. Mi sono iscritta a un social network di incontri. #SitoDiIncontri Dovete sapere che a Parigi i siti di incontri online vanno per la maggiore. Non se ne parla troppo per pudore, ma la pubblicità di questi siti, per tutti i gusti, è pervasiva e permanente. Conosco personalmente diverse coppie
In viaggio con la bici: e hop, in Normandia sul treno vélo-friendly - #Bonjour #Paris n. 55-16/09/2018 Ieri ho preso un TER, un simpatico treno regionale, per approdare in Normandia. Con la mia bici, sono arrivata da casa direttamente alla porta del treno. #CasaTrenobyBike I fatti. Ai controlli all’imbocco del binario, mostro il mio biglietto digitale sul cellulare e chiedo quale vagone sia equipaggiato per accogliere le bici. “Seconda porta a destra”. Il
Alla conquista della baguette: un percorso in 4 livelli - #Bonjour #Paris n. 54-15/09/2018 Non avevo mai studiato francese prima di emigrare in Francia. Al mio arrivo a Parigi, il vero incubo non fu il fatto di arrivare a comunicare, ma soprattutto di riuscire a procurarmi il pane. Quanto basta. E non in senso metaforico. Si tratta di un percorso che prevede 4 livelli di difficoltà. #ProcurarmiIlPane #4livellididifficolta Livello 1. Un
Capelli bagnati? Le parigine hanno ragione: abbasso il sèche-cheveux - #Bonjour #Paris n. 53-14/09/2018 Capelli sciolti o legati, poco importa. Le parigine escono sempre, impavide come delle guerriere metropolitane, estate e inverno, con i capelli rigorosamente BAGNATI. Io non lo so, mia nonna mi ha sempre detto che mi sarebbe venuta la cervicale. Anche se fuori c’erano 50 gradi. Perchè io durante l’estate lo faccio da sempre, di non asciugarmi
Telefono Casa? Perché ho rinunciato alla mia carta SIM italiana - #Bonjour #Paris n. 52-13/09/2018 Non uso più il mio numero italiano, che mi ha accompagnato in tanti anni di attività telefoniche. Confesso, già: ho rinunciato a utilizzare la mia carta SIM italiana. A malincuore… #malincuore Non solo per praticità, abitando in Francia, ma per protesta. #eggià Perché diciamocelo: gli abonnamenti italiani sono delle truffe… #onestamente #diciamocelo Non so quanti soldi di
《N’importe quoi》: trovata la traduzione del gesto italiano più (mal) imitato nel mondo - #Bonjour #Paris n. 51-12/09/2018 Avete presente quando gli italiani uniscono i polpastrelli della mano e muovono avanti e indietro il polso? Il significato di questo gesto è apparentemente intraducibile nel linguaggio non verbale di altri idiomi. #NoTranslation Ecco già, ma finalmente ho trovato la mia personale proposta di traduzione in francese. Il gesto italiano più (mal) imitato nel mondo, diventa, in
Umanità migrante: Italia-Francia, una questione di vocabolario - #Bonjour #Paris n. 50-11/09/2018 Piccolo vocabolario del giorno: parliamo di “migranti”, ovvero di gente che lascia il proprio Paese per andare a vivere in un altro. Ovvero di quello che, da che mondo e mondo, ha fatto l’umanità. #vocabolario #umanità #Promemoria: tra 1,8 e 1,3 milioni di anni fa l’Homo erectus migrò dall’Africa orientale colonizzando l’Europa e evolvendosi in Homo sapiens in diverse
Una ludoteca da 1000 m² nel cuore di Parigi - #Bonjour #Paris n. 49-10/09/2018 Desidero cominciare questa settimana della #rentree al lavoro con un omaggio al gioco #gioco. Perché il gioco è pura magia: giocare da bambini, insegna il valore delle regole, della disciplina, del lavoro di squadra, della tenacia e dell’impegno…; giocare da adulti insegna ad uscire di tanto in tanto dai ruoli che la società ci affibbia e, soprattutto, a
La baguette tradition? In versione Rital, diventa una pizza - #Bonjour #Paris n. 48-09/09/2018 La pizza a Parigi la si può trovare in buonissime pizzerie #SenzaIronia a un “modico” prezzo medio che va dai 12 e i 16 euro (c’è una pizzeria a Montmartre che riesce ad avere successo proponendo pizze a 35 euro #CoseInspiegabili #FrenchMarketing). Ma la si può anche fare da sé #ConUnAiuto : le boulangeries, i forni,
Condividi le tue endorfine: Italia-Francia, la partita solidale del dono di sangue - #Bonjour #Paris n. 47-08/09/2018 Tecnologico, dinamico e goloso. Sono i tre aggettivi che userei per definire il dono di sangue a Parigi. Perché, confesso, l’organizzazione di questa pratica è davvero molto diversa da quella che ho conosciuto tanti anni fa a Codigoro, dove ero prima volontaria e poi donatrice della sezione locale dell’Avis. #Avis Ecco le 10 principali differenze con
Centinaia di monopattini elettrici infestano Parigi: un mezzo di trasporto eco-diabolico - #Bonjour #Paris n. 46-07/09/2018 D’ora in poi vedremo sfrecciare per le strade parigine anche Bolt, che non ha niente a che fare con il velocista giamaicano. #Bolt #Truffe #SognareAOcchiAperti Ecco, spiego la situazione. Io sono d’accordissimo, bisogna urgentemente adottare pratiche e misure a impatto ambientale zero. Ma c’è un limite dettato dal buon senso. Non c’è due senza tre, dicono.
Ciclo-gita fuori porta: da Parigi a Beauvais - #Bonjour #Paris n. 45-06/09/2018 Niente, mi è capitato di fare un’altra ciclo-gita fuori porta qualche tempo fa. Una escursione su due ruote di un pomeriggio, di una ottantina di chilometri, dalla capitale francese al capoluogo della Picardia: Beauvais. Con ritorno in treno per sfuggire a un cielo da apocalisse, mentre a Parigi faceva incredibilmente bel tempo. #QuandoSiDiceLaFortuna Ecco in generale
Se Parigi avesse il mare - #Bonjour #Paris n. 44-05/09/2018 Certe mattine mi sveglio così, con il grido dei gabbiani in lontananza. Poi apro gli occhi e realizzo. Spaesata e delusa. La mia presa di coscienza in 5 punti: No, non sono in villeggiatura al mare; No, Paris Plages è una truffa: la spiaggia sulla Senna non prevede che ci si faccia il bagno, e il
Parigi, città dei single e dell’amore alternativo – romantico - #Bonjour #Paris n. 43-04/09/2018 Eccome, posso davvero confermarlo: Parigi è la città dell’amore. Perché offre sempre e ovunque scorci di straordinaria bellezza, per indimenticabili momenti di coppia come quello che ho catturato in questa foto. #ParigiVilledelAmour E così, quando l’amore è nell’aria, non puoi che fermarti su di una panchina dell’idilliaco quartiere di Strasbourg-Saint-Denis, tra un kebab e un tabacchi-centro scommesse, per
La Rentrée a Parigi: affrontare lo tsunami con un’agenda zattera - #Bonjour #Paris n. 42-03/09/2018 Diamo oggi il benvenuto alla “Rentrée”: ecco a voi, la parola più gettonata a Parigi, da oggi e per almeno le tre prossime settimane. Fuori e dentro l’ufficio, vi chiederanno: “Ç’a été, ta rentrée ?” (ovvero: “Com’è andato il tuo ritorno al lavoro dopo le vacanze estive?”). E ti ritroverai a terminare decine di conversazioni con un classico e
Ho giocato a bocce come un pensionato e mi sono divertita: il mio outing - #Bonjour #Paris n. 41-02/09/2018 Amici e amiche italiani, faccio outing: ieri ho giocato a bocce come un pensionato. E ve lo dico, mi sono divertita. Tanto! #bastaPregiudizi #leBocceSonoGiovani N.B. Invito a notare, nella foto (thanks Jo Pagès 4 this pic!) l’estrema serietà con cui ho accolto questa nuova sfida della mia vita #CoseSerie Perché le bocce richiedono un sacco di concentrazione
Techno parade, quando Parigi scimmiotta un sabato sera a Rimini - Don Rimini è uno dei DJ più attesi di oggi. Ce n’è un altro che si chiama “D-Sturb”. Saranno in centinaia, oggi, a partire da mezzogiorno, a far vibrare gli enormi sound-system montati su 16 carri che sfileranno per sparare musica techno lungo le strade di Parigi centro-est. L’obiettivo? Valorizzare la musica techno, per promuovere l’accettazione culturale delle sue principali
Kouign-amann: vi presento l’hamman bretone del gusto - #Bonjour #Paris n. 40-01/09/2018 Il New York Times lo ha definito “il prodotto di pasticceria più grasso di tutta Europa” e la rivista Food & Wine lo ha inserito, quest’anno, tra le 40 migliori ricette di tutti i tempi. Confermo e A-DO-RO #adoro Vi presento la mia colazione di stamattina, il quignaamann (scritto: « kouign-amann ») una specialità culinaria del
Santé! Un brindisi all’Happy Hour a Parigi - #Bonjour #Paris n. 39-31/08/2018 Cosa si fa per celebrare qualcosa di importante? Si brinda. Bene, ecco la cosa che ho “preteso” di fare per festeggiare il mio arrivo a Parigi, 6 anni fa: brindare con un vero aperitivo francese. Ecco come si sono svolti i fatti. Arriva il cameriere, ci sediamo en terrasse (niente a che vedere con una vera
Al cinema a Parigi: dieci cose da sapere - #Bonjour #Paris n. 38-30/08/2018 Ci sono giorni un po’ così, fortunati! Ieri per esempio mi è capitato di andare due volte al cinema per due pellicole per cui ne vale assolutamente la pena: alle 10 e mezza del mattino, ero ad un cinema indipendente sugli Champs-Elysées ad una anteprima stampa di un film di nicchia, “Chriss The Swiss” di Anja
Traumi Rital: addio “Boh”? Prrr….Bon, bin ! - #Bonjour #Paris n. 37-29/08/2018 E poi boh, quando ne ho preso coscienza, l’ho vissuto come una specie di trauma identitario. Ebbene sì, nel mio vocabolario quotidiano ho rimpiazzato il nostro meraviglioso “Boh!” con la obbriobriosa pernacchia francese: “Prrrr”. Chiedo venia. Mah, bon. Che “bon” fortunatamente persiste, dato che è ambiguamente franco-ferrarese. Ma #sapevatelo, “Bon” è spesso seguito da un “Bin“:
In bici: dalla maxi pagoda alle rive della Marna, fino al villaggio di Sucy-en-Brie - #Bonjour #Paris n. 36-28/08/2018 L’altro giorno mi sono trovata ad avere due ore e mezza non previste di totale libertà. Semplicemente fantastico. Pronta, via! Inforco la bici e mi dirigo allegramente verso il Bois de Vincennes. Obiettivo? Le rive della Marna, che ho già avuto modo di apprezzare in passato, ma solo in parte, durante qualche allenamento di corsa. E voilà,
«Ce n’est pas grave»: Perché i parigini sono i nuovi napoletani - #Bonjour #Paris n. 35-27/08/2018 “Ce n’est pas grave”. Voglio cominciare la settimana con questa meravigliosa espressione tipicamente parigina. Vuol dire, letteralmente: “Non é grave”. Tradotto in #ItalianoVero: “Sta’ senza pensier“. N.B. La si usa in QUALSIASI situazione. Ecco qualche esempio: Interlocutore A: “Ho mangiato la pizza” Interlocutore B: “Ce n’est pas grave” Interlocutore A: “Credo di essere incinta” Interlocutore B: “Ce n’est
Allah Akbar, Inshallah! Denuncia di borseggio terminologico - #Bonjour #Paris n. 34-26/08/2018 A Parigi non sei abbastanza “cool” (figo), se nel tuo vocabolario non usi correntemente la parola araba “Inshallah” (pronunciata: insciallà). Vuol dire semplicemente “se Dio lo vuole“. Esempio di utilizzo: Contesto: due amici che si salutano a fine serata dopo aver preso un “verre”, un aperitivo Interlocutore A: “Dai, allora la prossima volta ci vediamo a settembre
Buon 25 agosto! Sul 25 aprile della Ville Lumière nel cententario della guerra 14-18 - #Bonjour #Paris n. 33-25/08/2018 “Paris, Paris outragé, Paris brisé, Paris martyrisé mais Paris libéré !” – De Gaulle Ricordando che oggi è il giorno della Liberazione di Parigi: il 25 agosto è il 25 aprile della Ville Lumière. Una battaglia altamente simbolica, quella della liberazione di Parigi, durata dieci giorni e che registrò 3 400 morti e 5 500 feriti. Alle
Grida 《Allah Akbar》 e getta la buccia di banana - #Bonjour #Paris n. 32-24/08/2018 La stampa ieri ha ampiamente scritto sull’attacco al coltello avvenuto in mattinata a Trappes, banlieue sud-ovest di Parigi: un 36enne ha gridato Allah Akbar e ha ammazzato madre e ferito sorella e vicina. Ma sul finire del pomeriggio un secondo tentativo di attentato di matrice islamista, per fortuna senza vittime, si è registrato nel cuore della città, in
Yoga in plein air per restare zen: svelato il segreto degli adepti - #Bonjour #Paris n. 31-23/08/2018 Niente ieri ho scoperto il segreto degli yogi, i praticanti dello yoga. Ho rintracciato la fonte della loro inspiegabile euforia e di quel loro spirito peace&love malgrado tutto. Mi spiego: Pausa pranzo, ore 13:20. Dopo aver degustato un leggero e dietetico petit pain au lardon (paninetto alla pancetta, in pieno spirito yoga) sotto un sole torrido, mi imbosco letteralmente
Da AbriBus a AbriUSB : l’attesa del bus ti ricarica (il cellulare) - #Bonjour #Paris n. 30-22/08/2018 Si chiamano “AbriBus” e sono le pensiline alle fermate dei bus di Parigi. Qualche cifra: Ce ne sono 2000 sparse per la città, e si trovano lungo i quasi 4000 km delle 353 linee che attraversano giorno e notte la città. Da abribus a abriusb. D’ora in poi, queste pensiline parigine potremmo chiamarle “AbriUSB”. Perchè da tre anni
Nostalgia Rital: e ti fermi a guardare gli abbracci in vetrina - #Bonjour #Paris n. 29-21/08/2018 Essere una Rital (una emigrata italiana a Parigi) vuol dire fermarsi davanti a una vetrina per vedere quanto costa un pacco di abbracci. #IlPrezzodegliAbbracci #gliAbbracciDellaMiaInfanzia #nostalgiaRital
Ciclotappa à Le Crotoy: marketing alla francese su un mare di merda - #Bonjour #LeCrotoy n. 28-20/08/2018 (una settimana dopo) Penso al fatto che il villaggio balneare di Le Crotoy (Baia della Somme), dov’ero qualche giorno fa, è storica ed ambita meta di #villeggiatura in quanto “l’unica spiaggia di sabbia sul Canale della Manica rivolta a meridione”. Si dice che ci abbiano soggiornato artisti ed intellettuali come Hugo, Sisley, Jules Verne, Toulouse-Lautrec, … Ma
Paris-Chartres: pellegrinaggio cicloturistico sognando Pantani - #Bonjour #Paris n. 27.I -19/08/2018 Da Parigi dritto al cuore della Valle della Loira, direzione Chartres. Per intraprendere quello che in francese si direbbe “une sacrée randonnée” di 110 km, in 5 ore di bicicletta. Siamo finalmente approdati come pellegrini alla mitica cattedrale gotica di Notre-Dame, e siamo finiti nel bel mezzo di un concerto d’organo. Ma a parte questo…
Trasgressioni vere a Parigi: il potere delle ciabatte - #Bonjour #Paris n. 27-19/08/2018 Essere trasgressivo a Parigi si può. In piscina, io scelgo di dire NO ai piedi scalzi e metto le CIABATTE. #outsiderVERO #TUTTOMaNonScalza #LaTrasgressioneStaInCiabatte P.S. Perché mia nonna mi ha insegnato così #theZAVATTpower
Colazione al bar a Parigi: Cappuccino o café-crème? - #Bonjour #Paris n. 26-18/08/2018 Non è mai troppo tardi per imparare. Ecco, un messaggio a tutti gli sventurati turisti italiani che desiderano fare colazione al bar a Parigi come in Italia: non avete ancora capito una cosa fondamentale. Non bisogna chiedere un cappuccino, ma un “café-crème“: la differenza? Il nome (o a volte la polvere di cacao aggiunta sulla schiuma
Sulla cultura del ritardo a Parigi: piccolo dizionario in 5 sms e Top 10 delle migliori scuse - #Bonjour #Paris n. 25-17/08/2018 Sui rendez-vous e la concezione del tempo a Parigi. Sfatiamolo ‘sto mito che gli italiani sono sempre in ritardo! Io, appassionata coltivatrice di ritardi, a Parigi mi sono finalmente sentita capita dai nostri cugini d’oltralpe. Piccolo dizionario degli sms inviati da un parigino/a prima di arrivare a un appuntamento in amicizia (rendez-vous: “rdv” ***attenzione questo discorso
Parigi in agosto, attimi di romantico spaseamento - #Bonjour #Paris n. 24-16/08/2018 Questa mattina place de la République è così vuota che mi è parso per un momento di tornare sulle crocs, le dune della baia di Authie, tra Pointe de Routhiauville e Fort-Mahon-Plages. #VeroSpaesamento P.S. Per documentare questo fenomeno che si ripete ciclicamente ogni estate tra luglio e agosto, ho voluto girare un video abbarbicata come un camoscio
Cicloturismo in Picardia: 400 km in 5 giorni, tra natura e cultura - #Bonjour #BaiedeSomme n. 23.I-15/08/2018 Tutto quello che non ho pubblicato nei miei recenti bonjour dal viaggio in Picardia… 11 agosto. **Bienvenue chez les Ch’tis** Cioè io amo scoprire nuove culture. E soprattutto provare le ricette della tradizione francese. Cozze al formaggio locale, mio adorato Miroilles #MoulesAuMiroilles P.S. Ecco sì, sfatiamo un altro mito: formaggio e frutti di mare sono una combinazione
L’onda perfetta: a tu per tu con il mascheretto, tra le foche della Baia della Somme - #Bonjour #BaiedeSomme n. 23-15/08/2018 Semplicemente incredibile, giuro. Si chiama “mascaret“, “mascheretto” in italiano. È un leggendario fenomeno naturale che si può osservare solo in Brasile, in Cina e QUI. Ieri l’ho vissuto da molto, molto vicino. E toglie il fiato. Ecco cosa è successo. Avevamo appena attraccato la piroga sulla spiaggia delle foche, laddove la Somme si getta nel canale
Cicloturismo in Picardia: il sogno di ciclopedalare Capo Hornu - #Bonjour #BaiedeSomme n. 22-14/08/2018 Che bisogno c’è di andare fino a Capo Horn quando si può circumpedalare Capo HORNU? #capohornu #LOriginale
Marquenterre: alla conquista delle crocs, in una sconfinata terra di frontiera sulla Manica - #Bonjour #Marquenterre n. 21-13/08/2018 Il termine “baia” l’ho sempre associato a paradisi tropicali, tipo “atollo” o “noce di cocco”. Ecco, ieri mi sono avventurata in ben due baie a due ore a nord di Parigi. Si tratta della baia d’Authie e, più a sud, della baia della Somme. Sono a Marquenterre, una regione naturale situata sul canale della Manica, il
Berck e la spiaggia delle foche fiche: 5 motivi per amare la Côte d’Opale - #Bonjour #Berck n. 20-12/08/2018 Si le temperature sono essenzialmente più basse, ma il nord della Francia riserva molte bellissime sorprese. Ieri sono stata a Berck. Onestamente trovo che il nome di questo villaggio non incoraggi la visita. Meglio cosi: Berck non è quello che potrei definire la Rimini del Nord #eMenoMale N. B. E poi Sartre ha scelto proprio Berck
Quando il buongiorno si vede dall’agente della sicurezza municipale - #Bonjour #Paris n. 19-11/08/2018 Ieri mattina pedalavo allegramente lungo la strada che costeggia la Senna, quando all’improvviso un’auto della sicurezza municipale mi clacsona e dopo due secondi esatti una mano esce dal finestrino abbassato. Stringe un misterioso cartello. Rallento. Faccio manovra. Mi affaccio al finestrino. E vedo lui💘 P.S. Ci ha tenuto a farmi la traduzione del cartello anche in spagnolo
Dell’acqua pubblica e delle mille fontane dalle bolle blu di Parigi - #Bonjour #Paris n. 18-10/08/2018 L’acqua è un diritto universale e a Parigi ci si può accedere senza gettarsi per forza nella Senna. Delle fontane pubbliche sparse per la città distribuiscono l’acqua addirittura in tre varianti: naturale, frizzante, frizzante fresca. Si può bere così en passant ma c’è pure chi riempie il suo stock di bottiglie vuote senza problemi… Per capire
Se le sportive femministe rivendicano la pipì in piedi - #Bonjour #Paris n. 17-09/08/2018 Pudore a parte, breve introduzione: lo sport mette a nudo senza concessioni i bisogni fisici primordiali. Lo sport, in tutte le sue forme – quello praticato e quello seguito alla tv per esempio -, rende un po’ più selvaggi, ma facilita allo stesso tempo una certa armonica accettazione della propria fisicità… Perfetto. #PudoreAParte Adesso però va
Sei anni da Rital: “Paris, je t’aime”, ma… in 6 semplici punti - #Bonjour #Paris Oggi sono 6 anni che vivo a Parigi. Ecco i 6 insegnamenti che ne ho tratto #lasaggezza :
1. Bonjour: Dirlo sempre a chiunque tu rivolga la parola.
In maraude con la Protezione Civile: sui senzatetto di Parigi e la speranza di Miss America - #Bonjour #Paris Durante le "maraudes", ovvero le serate trascorse in giro per Parigi con la Protezione Civile per incontrare i senzatetto, ci capita spesso di incrociare passanti, turisti, commercianti, residenti. Succede così di incontrare persone molto belle, tipo che ospitano a casa propria il senzatetto sotto casa quando fa troppo freddo, ma anche delle grandissime teste di minchia, che ti chiedi dove sia la petizione da firmare per togliere loro i diritti civili, e subito.
Pompe pubbliche per bici: un tuffo in piazza - #Bonjour #Paris Quando le pompe pubbliche per biciclette sono usate nel modo più pertinente: in squadra e con il sorriso!
Dono di sangue: quando il pericolo contaminazione è targato Italia - #Bonjour #Paris Ieri sono andata a donare il sangue in un enorme stand itinerante dell'Etablissement Francais du Sang (EFS) che da lunedì è installato a Place de la République. Ecco, dopo aver riempito un questionario di 148 pagine, la gentile segretaria mi ha rivolto una trentina di altre domande
Il buongiorno non si vede dal café allongé - #Bonjour #Paris Quando ti svegli pensando di esserti addormentata distesa al sole (fa veramente caldo) perché percepisci una voce in lontananza, tramessa tramite altoparlante e credi sia un messaggio degli impavidi maîtres nageurs baschi, i bagnini di Biarritz... e invece realizzi nel giro di pochi ma difficili, tragici istanti che è la vicina che parla sul balcone in viva voce, sono solo le 5:43 di sabato mattina e tu non riesci più a dormire nonostante 8 ore di sonno in 3 giorni...