Parigi, dove il panino alla mortadella diventa l’introvabile sandwich del cuore

#Bonjour #Paris n.74-05/10/2018 Ogni giorno decine, centinaia, migliaia di “sandwich” diversi sono venduti in tutte le boulangerie di Parigi e mangiati rigorosamente correndo per le strade della capitale. Migliaia di sandwich diversi, tranne il mio preferito. L’introvabile. #LIntrovabileSandwich
Per chiarire: i sandwich consistono in mezza baguette (nella sua versione classica, tradizionale, ma anche rivisitata ai cereali etc) farcita con une lista pressoché infinita di ingredienti diversi: pollo, salmone, salame, verdure, di cotte e di crude, formaggi, di capra, mucca, pecora, cammella, asina etc.
Ma, parentesi #sapevatelo : in tutto questo, il burro sarà SEMPRE in agguato #burro #sempre #AgguatoAlimentare
Il sandwich più semplice? Il “Jambon beurre”, (prosciutto cotto e burro), pronunciato “sgiambonbeur”, che mi ricorda po’ un soprannome da calciatore tipo “jean il bomber”.
Non vi sto a dire la faccia dei fornai quando, nelle boulangerie che offrono il servizio di sandwich personalizzati, ho tentato di chiedere un panino al prosciutto. Senza burro? No. Eresia #eresia
Il sandwich “Parisien”, parigino? Jambon Fromage (prosciutto cotto, emmental e, ovviamente, burro).
Ma ecco, alla faccia della incredibile offerta, nessuna boulangerie è riuscita, fin ad ora, a sorprendermi. Lei, in boulangerie, non c’è MAI. Di cosa parlo? Dell’introvabile, agognata, nostalgica farcitura del cuore, che mi riporta come una macchina del tempo ai giorni delle corse da pendolare all’università… lei, la bella e buona MORTADELLA 100% ITALIANA ♥️😍 #VivaLaMortadella #TiScegliereiTraTuttiISandwichDelMondo