Se stai bene in Francia, vuol dire che hai la patatina o la banana

#Bonjour #Paris n. 64-25/09/2018 Per cominciare bene la giornata vi propongo un piccolo esercizio del benessere. Visualizzate con me:
1. una banana;
2. una pesca;
3. una patata (anche patatina).
Perché?
Perché se un francese con il quale intrattenete un rapporto più o meno informale vi chiede come state o viceversa, potrà o potrete rispondere dicendo di avere uno di questi 3 frutti.
Tranquilli allora se il vostro collega, ad esempio, vi dirà che ha la patata, la pesca o la banana: non intende vantarsi della sua merenda (o, giammai!, forse offrirvela…). E tranquilli:#KeepCalm a scanso di equivoci ed ad imbarazzanti situazioni, preciso che tutto ciò non ha nulla a che fare con ambiguità erotiche.
Mi spiego meglio:
1. Avoir la #BANANE : significa semplicemente che, dato che la banana ha la forma di un sorriso, questo modo di dire gergale significa che si è positivi, contenti, in forma.
2. Avoir la #PECHE : si dice che questa espressione idiomatica francese possa derivare dalla cultura cinese, dato che la pesca è simbolo di immortalità e buona salute. Per altri, deriverebbe dal mondo del pugilato, dove “avere la pesca” significa avere molta forza, dato che una “pesca” (ma anche una castagna o un bignè!!), nel lessico popolare della boxe francese, significa pugno.
3. Avoir la #PATATE/la #FRITE : questa espressione deriverebbe sempre dal vocabolario degli sport di combattimento per dire che si è dinamici, tonici, in forma. Questa espressione usata innanzitutto per descrivere la forma fisica si sarebbe poi anche applicata alla situazione mentale, per dire che si è positivi, motivati e di buon umore.
Allora, buon martedì con banana, pesca, patata e pure, olé, con la patatina fritta…!
#TuttiFrutti #TuttoVero
P.S. Ci tengo a sottolineare che questa foto che allego, dal titolo evocativo “Natura morta ma comunque sorridente”, che suscita indubbie emozioni ed è frutto di anni di esperienza fotografica su terreni difficili, l’ha scattata la sottoscritta in un momento complicato della notte scorsa.