Parigi, cercasi umanità nel silenzio assordante del traffico

#Bonjour #Paris n. 73-04/10/2018 Non è bello, lo so. Ma immaginate per un attimo il rumore assordante che vi dilania i timpani all’altezza di un incrocio allo scattare del semaforo verde.
Avete presente quel momento in cui siete tutti tesi, come ai blocchi di partenza, pronti a tagliare la linea dello stop e intorno a voi c’è una specie di mischia da campo da rugby con un casino di gente stressata pronta a scattare in bici, monocicli, moto, tricicli, auto, camion, rimorchi, monopattini, camper e risciò, scooter e skate?!?
Ma soprattutto… Avete presente il rumore stordente dei clacson e il rombo minaccioso dei motori?!?
Ecco, l’altro giorno, mentre attendevo il verde in prima linea sul segnale dello stop, occupando rigorosamente lo spazio destinato alle bici, mi stavo proprio interrogando sull’assenza di inquinamento sonoro nel traffico di Parigi. Nessuno che se ne stesse attaccato al clacson, e i motori, tutti, rigorosamente spenti. #silenzio #NessunClacson #MotoriSpenti
Dietro di me avevo giusto un bus elettrico, che al verde mi supera. Lo percepisco giusto per l’onda d’urto che mi scuote. Poi è il turno di uno scooter elettrico, di una bici elttrica e di un monopattino. Ci manca solo il monociclo e lo skate, entrambi rigorosamente elettrici. E che non posso percepire se non nel momento in cui mi sfiorano, uno a destra e uno a sinistra.
E poi irrompe un enorme “PUTAIN!”. Che sollievo. Finalmente un rumore di umanità. #Putain #Umanita
#InquinamentoSonoro #Traffico