In sella sulla costa Vermiglia, per un tuffo a Collioure

Una mega caduta sotto un temporale assurdo con tuoni e fulmini e tutto il resto. La catena che si intreccia intorno alla corona, che a sua volta si inclina un po’. Niente, ieri riparo il riparabile per poter continuare… Ma constato che un dispositivo che mi consente di cambiare le marce è definitivamente andato.
La mia ultima tappa e tutto quello che comporta è a rischio.
Ma voilà, il destino vuole che oggi incontri un biciclaro che, nonostante sia solo e oberato di lavoro, colga il mio grido di animale ferito e faccia il Miracolo. Con un messaggio di allerta: la tua catena è in fin di vita – mi avverte -, troppo usurata (manco un anno…!🤦)!
Okay, terrà per gli ultimi km? Incrocio le dita, un abbraccio e via: gli scorci della Costa Vermiglia mi chiamano come un canto delle sirene sotto il sole cocente del primo pomeriggio… 🌞🚴🏼♀️Di nuovo in sella, mi arrampico su per i tornanti dei primi Pirenei per scivolare ebbra di adrenalina nell’incantevole villaggio di Collioure, dove tra una acciuga e un vino, è davvero l’ora di un tuffo unico nelle acque trasparenti della sua baia, per fare la spola via mare tra la chiesa di Nôtre-Dame-des-Anges e il suo Castello Reale… 🏊🏽♀️ Magici paesaggi francesi e molta fortuna💞