Benvenuti nel Punto Zero di Parigi, tra storia e leggenda

#Bonjour #Paris n. 60-21/09/2018 Secondo la leggenda, è quasi come un punto nero: non sto parlando di un tombino aperto, ma del “Punto Zero”. #PuntoZero
Si tratta di una placca in bronzo posta a qualche decina di metri dall’ingresso della Cattedrale di Notre-Dame, nel cuore dell’Ile-de-la-Cité.
Si narra che, se capiterete nei suoi paraggi almeno una volta, il destino vorrà che ci ritornerete, prima o poi. Un po’ come vuole il lancio di una monetina in una fontana. #LancioDellaMonetina
Concretamente, dal 1924, si tratta di piccola una rosa dei venti rappresentata su una lastra ottogonale di bronzo e contornata da quattro grosse pietre su cui è incisa la scritta “Point zéro des routes de France”, ovvero “Punto zero delle strade di Francia”. #PointZero #RoutesDeFrance
È la Greenwich francese: è precisamente da qui, infatti, che vengono calcolate tutte le distanze kilometriche delle strade tra Parigi e le altre città francesi. #GreenwichFrancese
Il Punto Zero è interessante non solo geograficamente ma anche da un punto di vista storico. Nel Medioevo, infatti, rappresentava il punto in cui si trovava la “bilancia della giustizia”: qui, i condannati, si presentavano con testa e piedi nudi, un cero tra le mani, il loro crimine indicato su un “poster” indossato “a panino” e, eventualmente, se in attesa della pena capitale, già la corda pronta al collo; e così conciati, si inginocchiavano davanti alla cattedrale di Notre-Dame, per fare pubblica ammenda. #pubblicaAmmenda
Riassumendo: Il Punto Zero vi permette di chiedere perdono per i vostri peccati, ma attenzione alla leggenda che prevede l’inevitabile condanna a un nuovo soggiorno parigino. E per esperienza vi dico: ho scoperto il punto zero dopo due settimane dal mio arrivo a Parigi e sono ancora qui…😅 #NonèLeggenda
PS. La foto della placca non è mia, visto stamattina ho avuto diverse peripezie…solo tre elementi: 1. temporale assurdo; 2. appuntamento all’assemblea nazionale; 3. la mia caviglia ferita e steccata da trascinarmi in bici.