Chomsky-Annunziata: l’intervista
Stati Uniti. L’altra voce dell’America
Lucia Annunziata intervista l’intellettuale statunitense Noam Chomsky
In videoconferenza dall’Mit di Boston
(Occhiaperti.net, 3 ottobre 2008)
In pochi minuti le quattro sale dell’Apollo si riempiono, c’è chi resta fuori, e si accontenta di stare in piedi davanti a uno schermo. L’appuntamento della prima sera del Festival di Internazionale è l’intervista con “il più importante intellettuale vivente” – come l’ha definito il New York Times – un brillante Noam Chomsky, in videoconferenza dal Massachussets Institute of Tecnology di Boston, che si presenta seduto dietro a un tavolo, camicia jeans, con una tazza di tipico caffè lungo, americano. Sembra quasi una persona comune, non fosse per la lucidità dei suoi discorsi, a dispetto della sua veneranda età. Lucia Annunciata l’ha intervistato sulla situazione politica americana, con la sua formula tradizionale di intervista “in mezz’ora”. Formula obbligata, per questioni tecnico-organizzative. Intervista purtroppo piuttosto difficile, per il collegamento precario e disturbato, nonostante il quale gli spettatori restano comunque coinvolti. Annunziata prende la parola, per porre la prima domanda al linguista e politologo statunitense. [Continua…]